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AGGIORNAMENTI DA SITI E BLOG

venerdì 28 febbraio 2014

INVESTIRE SULL'INFANZIA


Conferenza Infanzia
A
Oggi alle 10:30 AM
 
Immagine in linea 1
 
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nei giorni 27 e 28  marzo 2014 organizza a Bari, presso la splendida cornice di Villa Romanazzi Carducci, la Quarta Conferenza Nazionale sull’Infanzia e sull’Adolescenza.
 
L’evento, che si svolgerà al massimo livello istituzionale, rappresenta l'occasione per far incontrare le amministrazioni  centrali e territoriali, le associazioni, il privato sociale, le imprese e tutti gli attori che si occupano di infanzia e adolescenza, mettendo a disposizione uno spazio di confronto e di riflessione.
I due giorni di lavoro, articolati attorno a sessioni plenarie e tematiche  che avranno  il  contributo  dei  più noti studiosi italiani,  permetteranno  lo  svolgersi  di un’ampia consultazione tra le forze coinvolte in vista della  formulazione del Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
 
Per procedere all’iscrizione e alla scelta della sessione di lavoro a cui intende partecipare, e per tutte le informazioni sulla logistica, sui contenuti della Conferenza e sul programma dell’evento, La invitiamo ad accedere al sito web www.conferenzainfanzia.info
 
In attesa di incontrarLa a Bari, cordiali saluti

NOVA MILANESE - 10/3 LITIGARE FA BENE

Cari amici,
il 10 marzo alle ore 21.00 a Nova Milanese (MB)
Daniele Novara, pedagogista e direttore del CPP presenta il suo nuovo libro:
 
Il conflitto tra bambini rappresenta uno dei tabù pedagogici della nostra epoca,
e al primo accenno di litigio infantile la maggior parte degli adulti tende
a intromettersi e reprimere il conflitto nella convinzione che sia necessario
imporre immediatamente una riappacificazione.
Tuttavia i contrasti rappresentano per i bimbi una fondamentale occasione
di apprendimento relazionale.
Il libro presenta per la prima volta un metodo efficace per liberare i bambini
dalle paure e permettere loro di litigare bene.
“Non cercate il colpevole, non imponete la soluzione, incoraggiate
la versione reciproca del litigio, favorite l’accordo creato dai bambini e,
soprattutto, lasciateli litigare!”



 
“Nel suo libro il pedagogista Daniele Novara ci spiega come si insegna a litigare ai propri figli.
Perché in genere ai figli, sfortunatamente, i genitori insegnano a non litigare, impediscono alla rabbia
di sfogare quello che c’è da sfogare.”
                                                            Concita De Gregorio, Pane quotidiano, 2 gennaio 2014
 
Il libro Litigare fa bene è giunto alla 4° edizione in soli 4 mesi!!!
 
Sede: presso Sala GIO.I.A, p.zza Gio.i.a a Nova Milanese (MB).

La serata è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Nova Milanese.
 
Il 17 maggio, a Milano, Daniele Novara condurrà il workshop “Litigare fa bene” rivolto a genitori
e insegnanti, per info clicca qui
 
 
 
Centro Psicopedagogico per l'educazione
e la gestione dei conflitti

Via Campagna 83, 29121 Piacenza
tel. e fax 0523.498594
www.cppp.it

giovedì 27 febbraio 2014

CEDRONEWS - DIPENDENZE

Retecedro - Rete dei centri di documentazione sulle dipendenze patologiche Regione Toscana
A Io

Oggi alle 10:20 PM
Vi inviamo l'ultimo numero di CEDRONEWS
Anno XII, N.2 febbraio 2014
che contiene articoli e documentazione sui temi:

- EDITORIALE
- ALCOL
- DIPENDENZE
- GIOCO D’AZZARDO
- IMMIGRAZIONE
La Redazione: A. Russo, A.Cagioni, M.Orsi

Per leggere la newsletter clicca qui

Firma per una sanità trasparente


 
Guarda il video di don Luigi Ciotti

Per una sanità trasparente

Difendiamo il bene più prezioso: la nostra salute

128.970 firme
 




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mercoledì 26 febbraio 2014

NEWSLETTER CESDA (DIPENDENZE)

Sperando di fare cosa gradita vi inviamo il numero di Febbraio 2014 del CESDANEWS
La Redazione: G.Casamonti, M.Orsi
Per leggere la Newsletter (in formato pdf) clicca qui
Tutte le newsletter sono archiviate nel sito www.cesda.net nella sezione Newsletter

martedì 25 febbraio 2014

I "MINORI IRREGOLARI" HANNO DIRITTO AL PEDIATRA!

SUL RENZISMO

LEGGI QUI:


Gianmarco Bachi : Il discorso di Renzi è stato così lungo e prolisso che Vendola potrebbe votargli la fiducia.

http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/alter/L-economia-politica-del-Renzismo-22524

http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2014/2/25/39622-renzi-un-blairismo-in-salsa-italiana-con-lok-di-obama-e/
..........

L'ANELLO DEBOLE: RADIO, TV, CINEMA CONTRO L'ESCLUSIONE SOCIALE

RS Agenzia Giornalistica

VIII edizione 2014

Torna il premio L’anello debole
Il bando e tutte le novità dell'edizione 2014


Torna L'anello debole , il premio internazionale assegnato dalla Comunità di Capodarco ai migliori video e audio cortometraggi, giornalistici e di fiction, su tematiche a forte contenuto sociale e sulla sostenibilità ambientale.

Il bando dell'VIII edizione prevede quattro sezioni in concorso:
1) audio cortometraggi (inchieste, reportage, documentari) durata da 3' a 25';
2) video cortometraggi della realtà (inchieste, reportage, documentari) durata da 3' a 25';
3) video cortometraggi di fiction durata da 3' a 25';
4) video “cortissimi” (della realtà o di fiction) durata da 0' a 3'.

La scadenza per la consegna delle opere è il 31 marzo 2014 .

Le opere saranno valutate da quattro giurie di qualità, di cui faranno parte autorevoli personaggi di cinema, Tv, radio, giornalismo, cultura. Tra questi: Linus, don Vinicio Albanesi, Giovanni Anversa, Massimo Cirri, Pino Corrias, Ivan Cotroneo, Daniela De Robert, Domenico Iannacone, Gianluca Nicoletti, Giancarlo Santalmassi, Daniele Segre, Dario Zonta. La composizione completa verrà resa nota entro pochi giorni.
Il direttore artistico del premio è Andrea Pellizzari .

La premiazione avverrà all'interno del Capodarco Corto Film Festival, previsto presso la Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche, dal 22 al 29 giugno 2014. Il festival prevede numerosi eventi, tra cui proiezioni di film, documentari e cortometraggi, incontri con registi e attori, degustazioni serali di tipicità eno-gastronomiche locali. Clicca sui seguenti link per:
•  bando 2014
•  presentazione del premio e del festival
•  comunicato stampa
Segreteria organizzativa
c/o Redattore sociale: tel. 0734 681001;
e-mail info@premioanellodebole.it ;
web www.premioanellodebole.it .

lunedì 24 febbraio 2014

Padoan, l’uomo che spinse l’Argentina nell’abisso

Padoan, l'uomo che spinse l'Argentina nell'abisso
Il neo ministro dell'Economia proviene da Fmi e Ocse. Ha contribuito alle crisi di Grecia e Portogallo. Krugman: «E' l'uomo dai cattivi consigli» [Franco Fracassi]

Sentite cosa scrisse di lui sul "New York Times" il premio Nobel per l'economia Paul Krugman: «Certe volte gli economisti che ricoprono incarichi ufficiali danno cattivi consigli; altre volte danno consigli ancor peggiori; altre volte ancora lavorano all'Ocse».

Lista Tsipras in Italia e in Brianza





Feb 24 alle 8:30 AM
Cara/o
Sperando possa essere di tuo interesse, ti inoltriamo il link dell'articolo di Barbara Spinelli sul nuovo governo, pubblicato sul nostro sito http://www.listatsipras.eu/blog/item/306-renzi-il-potere-e-il-tradimento.html
Vuoi contribuire alla costruzione della lista?:
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Oppure utilizzando l'hashtag #laltraeuropa
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3. Clicca si "Invita" a fianco del nome degli amici che vuoi invitare
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Oppure puoi donare alla lista cliccando quì
L'Altra Europa con Tsipras


LISTA TSIPRAS IN BRIANZA
Ciao a tutti, 
come forse saprete sta nascendo la lista Tsipras in vista delle prossime europee: una lista che unisce le varie anime della sinistra in un progetto comune per "un'altra Europa" che sia una reale unione politica.
Una lista e un percorso politico che può diventare potente ed efficace se nasce davvero dal basso, dalle varie anime che compongono la frastagliata sinistra italiana, infine unita con obiettivi comuni.
Personalmente aderisco convintamente a questo progetto, e insieme ad altri ci stiamo muovendo per creare un comitato per Monza (e Brianza) aperto e inclusivo. E questo proprio perché crediamo davvero nella svolta che può dare a livello europeo, ma non solo, questa lista. Anche nel riunire una sinistra italiana da troppo tempo troppo divisa.
Vi giro l'appello che stiamo preparando, non ancora definitivo.
È importante avere le adesioni, e anche l'impegno se possibile, di molti, singoli ed associazioni.
Il prossimo appuntamento per la costituzione del comitato dovrebbe essere domenica prossima, 2 marzo, alle 21 al circolo Libertà, viale Libertà 33 (da confermare!).
Se sentite di aderire, di sottoscrivere questo appello, per dargli la forza necessaria a uscire dalle stanze dei singoli partiti, ditemelo e aggiungo la vostra firma.
Se decidete anche di partecipare attivamente al comitato ancora meglio, segnalatemelo!
Un'altra Europa è in costruzione!
Ross
Rossana Currà
(0039) 3387908431
rossana_curra@yahoo.it




Iscrizione dei bambini stranieri al Servizio Sanitario della Regione Lombardia.


Chi può richiederla?  Cosa significa? Come fare?
 
In allegato e di seguito tutte le indicazioni.

Domande a risposte anche in questo video.

Le circolari e i moduli a questo link.
 
Tutto il materiale può essere diffuso e stampato liberamente!
 
Info: naga@naga.it – 02 58102599 - 349 160 33 05

 http://www.naga.it/

AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA: “FERMIAMO LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE” CAMPAGNA CON SMS SOLIDALE

CON AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA “FERMIAMO LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE”
CAMPAGNA CON SMS SOLIDALE 45599 DAL 23 FEBBRAIO AL 16 MARZO 2014
       
A infliggerla sono gli uomini di casa, mariti, compagni, fidanzati, padri. E’ la violenza domestica, un crimine che in Italia non viene denunciato in oltre il 90 per cento dei casi. A esserne vittime sono sempre le donne. Di queste, oltre 100 ogni anno vengono uccise per mano di un uomo. Nella maggior parte dei casi il colpevole e’ un partner o un ex partner, solo in rare circostanze si tratta di uno sconosciuto.

La violenza contro le donne e’ uno scandalo dei diritti umani. Fermarla e’ urgente e necessario.

Per difendere le donne che, ogni giorno in Italia, subiscono violenze e rischiano la vita e per restituire loro una vita in cui il rispetto dei diritti sia garantito e protetto, in occasione dell’8 marzo - Giornata internazionale della donna, Amnesty International Italia lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale al 45599 che sara’ attiva dal 23 febbraio al 16 marzo.

Alla campagna, che sara’ online dalle 00.01 di domenica 23 febbraio sul sito http://sms.amnesty.it/, hanno aderito Alessandro Gassmann, Cesara Buonamici, Andrea Sartoretti, Antonella Elia, Claudia Gerini, Giulia Bevilacqua, Maria Grazia Capulli, Ottavia Piccolo, Sabrina Impacciatore, Valentina Lodovini, Yvonne Scio’, Dacia Maraini, Carmen Consoli, Max Gazze’ e Afterhours.

Attraverso la campagna, Amnesty International Italia intende sollecitare le istituzioni a promuovere una legge specifica sulla parita’ di genere, il finanziamento e l'aumento dei centri d’accoglienza per le vittime di violenza e un adeguato coordinamento tra la magistratura, la polizia e gli operatori sociosanitari. L’organizzazione per i diritti umani realizzera’ inoltre attivita’ che favoriscano una maggiore sensibilizzazione della societa’ civile, delle istituzioni scolastiche e degli organi di informazione per una rappresentazione non stereotipata e non discriminatoria delle donne.

Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne e’ una delle richieste contenute nell’Agenda in 10 punti per i diritti umani che Amnesty International Italia ha presentato a tutti i candidati e leader di coalizione, nell’ambito della campagna “Ricordati che devi rispondere”, nel corso dell’ultima campagna elettorale. Tale richiesta e’ stata sottoscritta da 117 parlamentari.

Dopo la ratifica parlamentare, il 19 giugno 2013, della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul), l’8 agosto il governo ha approvato un decreto legge - convertito in legge il 15 ottobre - contenente una serie di misure repressive nonche’ di tutela delle vittime della violenza avvenuta, riconoscendo in questo modo l’esistenza di una situazione grave ma non ancora adeguatamente affrontata.

Amnesty International Italia ritiene essenziale, nello spirito della Convenzione di Istanbul, che venga attribuita importanza prioritaria alle misure di prevenzione della violenza nei confronti delle donne. Per questo, in contemporanea con l’sms solidale, ha lanciato un appello al presidente del Consiglio e ai presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati (www.amnesty.it/fermiamo-violenza-contro-donne).
Numero di SMS solidale: 45599   Periodo: 23 febbraio – 16 marzo 2014

Il valore della donazione sara’ di 1 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, No’verca. Sara’ di 2 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45599 da rete fissa TeleTu e TWT e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

FINE DEL COMUNICATO                                                                                  
Roma, 21 febbraio 2014

Per interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio Stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348 6974361, e-mail: press@amnesty.it

domenica 23 febbraio 2014

GIORNATA DELLA LINGUA MADRE

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Assistenza Sessuale a persone con disabilità


Assistenza Sessuale: sintesi motivazioni.
L’assistenza alla sessualità a persone con Disabilità rappresenta un concetto che per un paese civile può rappresentare la massima espressione del “diritto alla salute e al benessere psicofisico e sessuale”.

mercoledì 19 febbraio 2014

lunedì 17 febbraio 2014

"LA VITA CHE NON CIE" da oggi è visibile online gratuitamente.

"LA VITA CHE NON CIE" da oggi è visibile online gratuitamente.
Su youtube i tre corti di Alexandra D'Onofrio sui centri di identificazione ed espulsione (CIE) prodotti da Fortress Europe nel 2012.
Lo avevamo deciso da tempo. Ma abbiamo anticipato l'uscita dopo i fatti gravissimi dell'ultimo mese.

SPAGNA, 6 febbraio: Ufficiali della Guardia civil aprono il fuoco su un centinaio di giovani che tentano a nuoto di aggirare la frontiera di Ceuta, e uccidono 14 persone. (http://fortresseurope.blogspot.com/)

GRECIA, 19 gennaio: qualche "giustiziere" della guardia costiera greca pensa bene di speronare una barca di siriani e afgani davanti all'isola di Farmakonisi, nel Dodecaneso, uccidendo così 9 donne e 3 bambini. (http://fortresseurope.blogspot.com/)

Domanda. Perché l'Europa è pronta ad uccidere pur di fermare poche migliaia di persone che tentano di varcare i suoi confini dal Mediterraneo, quando da ormai sette anni (01/01/2007) ha aperto le frontiere a milioni di lavoratori dell'est europa (Romania e Polonia in primis) e più recentemente (dal 2010) a milioni di lavoratori dei Balcani (Albania in primis)?

Seguendo lo stesso ragionamento: perché l'Europa spende miliardi di euro per le espulsioni se l'obiettivo non sono i rimpatri?

Secondo i dati MEDU, dai CIE italiani nel 2013 sono stati espulsi l'1% dei lavoratori senza documenti: 2.749 rimpatri a fronte di 300mila lavoratori senza documenti che vivono in italia.

Possibile che poche migliaia di arrivi via mare alterino davvero i flussi migratori sul mercato del lavoro europeo, a fronte di milioni di lavoratori in libera circolazione dall'est Europa?

Possibile che l'ipotesi chiusura dei CIE sconvolga i dati sulla presenza di lavoratori senza documenti, visto che di fatto le espulsioni coinvolgono solo l'1% di quella popolazione?

La verità è che vuoi per motivi culturali, vuoi per motivi di diritto, vuoi per motivi di efficienza, la soluzione è una sola: libertà di circolazione.

E per questo motivo mettiamo online il film di Alexandra, perché queste storie circolino il più possibile. Aiutateci voi con il passaparola. Perché se prima non cambiamo il racconto della frontiera, la sua estetica diciamo, non potremo poi cominciare a parlare di libertà di movimento.

Smettete di credere che dal Mediterraneo arrivi l'invasione. E smettete di credere che le espulsioni siano strumenti di governo delle emigrazioni. Per un semplice motivo: non è vero.


VEDI QUI: 

 http://www.youtube.com/watch?v=hXDdeYwytyw


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ELISA SALA, PARTIGIANA

ELISA SALA. Staffetta partigiana, a 21 anni fu torturata e assassinata dai militi repubblichini a MONZA il 17 febbraio 1945.
ELISA SALA. Staffetta partigiana, a 21 anni fu torturata e assassinata dai militi repubblichini a MONZA il 17 febbraio 1945.

Col nome  di “Anna”, diventata staffetta della 150ma Brigata GAP “Diomede”. manteneva i contatti tra le formazioni dislocate nel territorio della Brianza e quelle della Bergamasca, avventurandosi in bicicletta verso Lecco e le alture sovrastanti. A volte prendeva la strada verso Trezzo sull’Adda, per raggiungere i partigiani con i quali era collegata ad Osio Sotto o andava verso la Val Brembana.

Un giorno, mentre si trovava con i partigiani di un distaccamento di San Giovanni Bianco, “Anna” apprese da un’altra staffetta che i fascisti avevano fucilato a Vimercate alcuni patrioti. Pensò che sua madre non aveva più da tempo sua notizie e decise di rassicurarla tornando a Monza.

Passando da Vimercate tornò a Monza, riabbracciò la famiglia e il giorno 16, convinta di non essere stata notata, decise di recarsi al cimitero per rendere omaggio alla tomba del padre. Sulla strada non fece caso ad un’auto che la seguiva e dalla quale balzarono improvvisamente fuori due individui che la fermarono prendendola per le braccia e sotto lo sguardo atterrito dei passanti la gettarono brutalmente nella macchina: erano i militi fascisti dell'ufficio politico della polizia investigativa. Fu condotta alla casa del fascio che si trovava in piazza Trento Trieste, dove subì il primo interrogatorio, ma, visto il vano tentativo di farla parlare,  fu condotta nella camera della tortura della Villa Reale di Monza. 
Ormai ridotta in fin di vita, fu eliminata con quattro colpi di pistola alla testa. Il mattino del 17 il cadavere martoriato della ragazza, con le dita spezzate, fu notato da un passante sulla strada tra Macherio e Sovico.
Gli abitanti di Sovico la portarono in paese. Al suo funerale parteciparono, oltre alla madre straziata, molte persone accorse anche dai paesi vicini.
Al suo nome è intitolato il circolo dell'Anpi di Sovico-Macherio.

Col nome di “Anna”, diventata staffetta della 150ma Brigata GAP “Diomede”. manteneva i contatti tra le formazioni dislocate nel territorio della Brianza e quelle della Bergamasca, avventurandosi in bicicletta verso Lecco e le alture sovrastanti. A volte prendeva la strada verso Trezzo sull’Adda, per raggiungere i partigiani con i quali era collegata ad Osio Sotto o andava verso la Val Brembana.

Un giorno, mentre si trovava con i partigiani di un distaccamento di San Giovanni Bianco, “Anna” apprese da un’altra staffetta che i fascisti avevano fucilato a Vimercate alcuni patrioti. Pensò che sua madre non aveva più da tempo sua notizie e decise di rassicurarla tornando a Monza.

Passando da Vimercate tornò a Monza, riabbracciò la famiglia e il giorno 16, convinta di non essere stata notata, decise di recarsi al cimitero per rendere omaggio alla tomba del padre. Sulla strada non fece caso ad un’auto che la seguiva e dalla quale balzarono improvvisamente fuori due individui che la fermarono prendendola per le braccia e sotto lo sguardo atterrito dei passanti la gettarono brutalmente nella macchina: erano i militi fascisti dell'ufficio politico della polizia investigativa. Fu condotta alla casa del fascio che si trovava in piazza Trento Trieste, dove subì il primo interrogatorio, ma, visto il vano tentativo di farla parlare, fu condotta nella camera della tortura della Villa Reale di Monza.
Ormai ridotta in fin di vita, fu eliminata con quattro colpi di pistola alla testa. Il mattino del 17 il cadavere martoriato della ragazza, con le dita spezzate, fu notato da un passante sulla strada tra Macherio e Sovico.
Gli abitanti di Sovico la portarono in paese. Al suo funerale parteciparono, oltre alla madre straziata, molte persone accorse anche dai paesi vicini.
Al suo nome è intitolato il circolo dell'Anpi di Sovico-Macherio.