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AGGIORNAMENTI DA SITI E BLOG

domenica 28 dicembre 2014

VOTA LA TUA ORGANIZZAZIONE NON PROFIT PREFERITA

DA
Vota la tua Organizzazione Non Profit preferita su ilMioDono.it. UniCredit ha donato 200.000 da distribuire grazie al tuo voto. Diffondi tutto il calore della solidarietà.
Scuoti la tua voglia di Natale!


sabato 27 dicembre 2014

IL NATALE TRISTE DELLE CARCERI ITALIANE

venerdì 19 dicembre 2014

GARANZIA GIOVANI - COME FUNZIONA


http://www.garanziagiovani.gov.it/ScopriComeFunziona/Pagine/default.aspx




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“Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2014. Stanno tutti bene.”

PIU' FORTI DELL'ACQUA - UNA DONAZIONE PER IL CE.A.S. (ALLUVIONATO)


segreteria@ceasmarotta.it

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Il Ce.A.S. augura a tutti Buone Feste e vi ringrazia per l’aiuto durante l’emergenza alluvione. Riportiamo qui la lista aggiornata dei materiali andati perduti.
Con l’aiuto di tutti saremo PIU’ FORTI DELL’ACQUA!
Ci piacerebbe rimanere in contatto con chi ci è vicino in questi giorni, scrivici il tuo indirizzo o la tua mail nel bonifico oppure contattaci a segreteria@ceasmarotta.it
Se vuoi fare una donazione:
Banca prossima
IT08R0335901600100000000470
Ceas centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS
Causale: Esondazione lambro 2014
Banca Etica
IT24H0501801600000000110249
Ceas centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS
Causale: Esondazione lambro 2014




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sabato 13 dicembre 2014

IL NUOVO DSM

martedì 9 dicembre 2014

Buzzi e Cooperativa 29 Giugno. Una holding nel verminaio del terzo settore

‪#‎MafiaCapitale‬: segreti di Pulcinella e responsabilità (anche) del Terzo Settore

sabato 6 dicembre 2014

E' NOSTRA: ENERGIA CONDIVISA E SOSTENIBILE

È NOSTRA

Siamo la prima comunità che fornisce elettricità sostenibile ai suoi soci. È la sharing economy applicata all'energia. Si fonda sulla partecipazione attiva e il coinvolgimento diretto delle persone per favorire la transizione dalle fonti fossili alle rinnovabili.


http://www.enostra.it/



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venerdì 5 dicembre 2014

10/12 CEAS: CONFERENZA STAMPA - PER RIALZARCI DOPO L'ESONDAZIONE DEL LAMBRO

#IostoconEmra - Liberate subito Emra Gasi dal CIE di Bari

#IostoconEmra - Liberate subito Emra Gasi dal CIE di Bari - Progetto Melting Pot Europa

giovedì 4 dicembre 2014

COOPERATIVE SOCIALI: NON PARLIAMO DI MELE MARCE

SOSTIENI I GIOVANI DI SCAMPIA

Scuoti la tua voglia di Natale! Vota per il nonprofit!

Scuoti la tua voglia di Natale! Vota dal 4 Dicembre al 19 Gennaio https://www.ilmiodono.it/it/unvoto-aiuticoncreti/?uimdcid=SOC-IMDTW-004 #ilmiodono #nonprofit

FERMA IL BULLISMO





lunedì 1 dicembre 2014

Telefono Mondo: il primo servizio di informazione telefonica gratuita sull’immigrazione in Italia

È un servizio di informazioni telefoniche, promosso da PROGETTO INTEGRAZIONE a partire dal luglio del 1994, sostenuto in questi anni anche grazie ai finanziamenti della Divisione V della Commissione Europea, della Regione Lombardia e della Levi Strauss & Co. Europa, ed al sostegno di alcune amministrazioni locali (tra cui la Provincia di Mantova e il Comune di Milano). È un servizio gratuito ed è il primo di questo genere realizzato in Italia.

Con uno staff formato da mediatori e mediatrici linguistico culturali, operatori sociali, giuristi, sociologi, il servizio riceve ogni anno migliaia di chiamate da tutta Italia e dall'estero.

Il servizio ha prodotto schede informative e guide per gli operatori e per l'utenza straniera sulle norme e le procedure per l’ingresso, il soggiorno, il lavoro e lo studio, il ricongiungimento familiare, la cittadinanza, l’asilo politico e umanitario, l’assistenza sociale e sanitaria.

E' attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle 18, chiamando al numero 800.513.340 (numero verde gratuito).
Rimane attivo il numero 02.66.98.20.30 per la consulenza agli operatori di servizi, istituzioni, enti del privato sociale al martedì e giovedì mattina.















martedì 25 novembre 2014

STUDENTI VOLONTARI: SIGLATO IL PROTOCOLLO FRA MIUR E CNV

Associazione 21 luglio 8 h · Modificato · UNA SPLENDIDA NOTIZIA!. Insieme abbiamo vinto una battaglia importantissima per i ‪#‎dirittiumani‬: Leroy Merlin ha fatto un passo indietro sul nuovo campo ‪#‎rom‬ a La Barbuta. Vorremmo ringraziarvi uno a uno per aver aderito alla nostra Campagna, per aver fatto passaparola e letteralmente invaso di email i dirigenti della multinazionale dicendo loro che i campi sono ghetti! E un sentito grazie anche a ‪#‎LeroyMerlin‬ per il sereno e costruttivo dialogo intercorso tra di noi in queste settimane.

lunedì 17 novembre 2014

RACCOLTA FONDI PER IL Ce.A.S. (Centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS)

segreteria@ceasmarotta.it
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Una seconda esondazione ha colpito il CeAS più forte della prima, l’acqua è arrivata violenta distruggendo il poco che aveva lasciato intatto la prima volta. La furia dell’acqua è stata così forte che ha distrutto dei muri e divelto alcune porte e non sembra voler smettere di piovere. Noi vogliamo gridare forte che siamo #PiùFortiDellAcqua, ma abbiamo bisogno dell’aiuto e della solidarietà di ognuno di voi per vincere la partita, scendi in campo!
Per chi volesse fare una donazione, può dare il suo contributo tramite:
Banca prossima
IT08R0335901600100000000470
Ceas centro Ambrosiano di Solidarietà ONLUS
Causale: Esondazione lambro 2014

Sono benvenuti volontari per spalare, ripulire e rimettere in sesto tutti gli spazi del centro. Responsabile delle squadre volontari: Francesco Casali: 393.9015594

domenica 16 novembre 2014

IL CE.A.S DOPO L'ULTERIORE PIENA. AIUTO!

#Ce.A.S: foto oggi della nostra sede allagata al parco ‪#‎Lambro‬.

sabato 15 novembre 2014

SOLIDARIETA': IL CE.A.S. ALLUVIONATO CHIEDE AIUTO!


















Il maltempo di questi giorni ha colpito tanti luoghi della nostra città. Lo ha fatto per l’ennesima volta. E lo ha fatto in maniera più o meno violenta. Ha toccato Niguarda, con il Seveso che per l’ennesima volta è esondato. Ha colpito anche il quartiere Isola. Ed è arrivato a investire anche il Parco Lambro. Già altre volte le comunità che lì hanno trovato casa erano state evacuate per precauzione. Questa volta invece le preoccupazioni sono diventate realtà.
Quando, il giorno dopo, sono arrivato alla sede del CeAS, quel Centro Ambrosiano di Solidarietà che amo e sostengo da tempo, ho provato una forte emozione. Il CeAS è un piccolo esempio di solidarietà vera e di coesione sociale. Lì vi abitano tante persone, molto diverse da loro, tutte segnate da qualche fragilità, che insieme convivono e cercano, ognuno a suo modo, di ritrovare l’autonomia. Ecco, ieri, mi sono ritrovato di fronte ad almeno 80 centimetri di acqua che ricoprivano i tanti luoghi che compongono questo “Villaggio solidale”. Sommerse le case delle famiglie in difficoltà abitative, sommersi gli spazi comuni dove i più piccoli giocavano e i più grandi studiavano, sommersi gli uffici di educatori e volontari, sommersa la cucina dove le donne rom ospiti del CeAS avevano iniziato un progetto di panificazione cui tengo particolarmente.
Sommerso, e completamente rovinato, anche il campo da calcetto in erba sintetica posto al centro degli spazi del CeAS. E questa perdita, per quanto possa sembrare marginale di fronte ad un disastro ben più grande, è una perdita che mi ha colpito particolarmente. Questo era il campo su cui è nato il primo Inter Campus in Italia, voluto, sostenuto e sempre seguito dalla stessa famiglia Moratti. Qui, seguiti da allenatori competenti e, a volte, anche da grandi campioni, giocavano i ragazzi accolti dal CeAS, ma anche altri giovani provenienti da realtà d’accoglienza e dal territorio. Era un esempio della convivialità delle differenze, di quando sia faticoso, ma soprattutto, bello e arricchente stare insieme, creando occasioni di incontro, conoscenza e divertimento.
Di fronte a questo triste spettacolo, la forza di reagire me l’hanno trasmessa innanzitutto gli operatori, i volontari e gli ospiti del CeAS, con la dignità con la quale hanno affrontato l’evacuazione, con la pazienza con cui hanno accettato una sistemazione provvisoria e inadeguata, con la voglia di darsi da fare per rimettere tutto a posto. Come era prima.
I danni però sono tanti, dal riscaldamento agli impianti, dai pavimenti ai mobili. Le spese che andranno affrontate rischiano di mettere in discussione la sostenibilità economica del CeAS, già segnata dai ritardi dei pagamenti delle rette da parte degli enti pubblici. Quello che hanno creato due giorni di piogge è un disastro che il CeAS non può affrontare da solo. Il rischio, altrimenti, è la chiusura. Per continuare, questa preziosa esperienza, ha bisogno dell’aiuto di tutta la città, a cominciare dal Comune che si è mostrato subito vicino con la visita dell’assessore Granelli.
Non sono parole di recriminazione, le mie, ma una paziente richiesta. È una domanda che nasce spontanea, un appello accorato fatto con le maniche rimboccate di chi, oltre a chiedere, ha già iniziato a darsi da fare. Al CeAS hanno già cominciato a farlo. Io, da parte mia, voglio innanzitutto mettere a disposizione la mia voce e affermare forte: “Salviamo il CeAS”. Ci stiamo avvicinando al derby di Milano con Milan e Inter che faranno del loro meglio per vincere la sfida in programma fra una settimana. Ecco, sogno di vedere la stessa passione che anima la stracittadina, lo stesso coinvolgimento, lo stesso impegno nel dare un contributo, piccolo o grande, come volontari o come donatori, per salvare il CeAS. E il suo campo da calcio dove in tanti, prima che arrivasse l’acqua a portarselo via, si sono sentiti tanto bene da immaginare di essere a San Siro. Quel rettangolo di gioco è il simbolo di un progetto d’accoglienza che merita di continuare.

Don Virginio Colmegna (Repubblica)

http://video.sky.it/news/cronaca/maltempo_lombardia_le_parole_di_don_virginio_colmegna/v221218.vid

http://video.sky.it/news/cronaca/maltempo_lombardia_esonda_il_fiume_lambro/v221229.vid

venerdì 14 novembre 2014

APPELLO URGENTE: IL Ce.A.S. alluvionato chiede aiuto

Da mercoledì sera, le strutture del CeAS, il Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus, che ospita 73 persone, tra adulti con problemi di salute mentale, mamme sole con figli, ex tossicodipendenti e famiglie rom in difficoltà, è inagibile a causa dell'esondazione del vicino fiume Lambro. I locali del centro sono ancora adesso sotto 80 centimetri d'acqua e fango che li renderanno inagibili per un periodo non ancora definibile, ma non certo breve, a una prima valutazione dei danni.
È urgente quindi trovare una sistemazione dignitosa e adeguata a queste persone per i prossimi giorni, un luogo alternativo alla struttura messa a disposizione in emergenza dal Comune di Milano nelle tensostrutture di via Cambini, che normalmente ospitano dei campi da tennis. Nelle stesse condizioni degli ospiti del CeAS si trovano al momento anche le persone accolte dalla casa alloggio La strada San Genesio.
“Ringrazio il Comune per aver messo a disposizione tempestivamente un luogo dove gli ospiti del CeAS e delle altre comunità hanno potuto passare una notte all'asciutto in questa situazione di emergenza che purtroppo coinvolge varie parti della città”, ha dichiarato don Virginio Colmegna, consigliere del CeAS e presidente della Casa della carità, che si fa portavoce di un appello a tutta Milano.
“La tensostruttura di via Cambini, però è inadeguata alla permanenza di persone che presentano tutte, chi più chi meno, problemi di salute o situazioni di fragilità” spiega Linda Donini, direttrice del CeAS.
“Già tredici di queste sono state accolte ieri sera con urgenza nei locali della Casa della carità” aggiunge don Colmegna. “Ora è urgente trovare un'alternativa a questo centro sportivo. Chiedo uno sforzo in tempi brevi a tutti e chiedo anche di farsi avanti a quei privati che potessero mettere a disposizione soluzioni temporanee ma dignitose”.
Oltre all'appello per una nuova sistemazione temporanea degli ospiti, dal CeAS, arriva anche la richiesta di aiuto per far tornare il prima possibile agibile la struttura del parco Lambro. Sono benvenuti, volontari per spalare, ripulire e rimettere in sesto tutti gli spazi del centro. Per informazioni, contattare Francesco Casali: 393.9015594

venerdì 7 novembre 2014

DELEGA AL GOVERNO PER LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE

martedì 28 ottobre 2014

LE CAUSE DEL FEMMINICIDIO

venerdì 24 ottobre 2014

InnovaCultura - Sostegno all’innovazione dell’offerta culturale lombarda

InnovaCultura - Sostegno all’innovazione dell’offerta culturale lombarda attraverso prodotti e servizi forniti dalle Imprese Culturali e Creative

Regione Lombardia, Sistema Camerale lombardo e Fondazione Cariplo hanno deciso di realizzare insieme il presente bando che sostiene l’innovazione dell’offerta e l’ampliamento del pubblico del comparto cultura con contributi a fondo perduto alle istituzioni culturali, per l’acquisto di prodotti e servizi ad hoc forniti da una o più imprese culturali e creative.
L’intervento prevede anche premialità ai progetti:
-  che vedranno coinvolte imprese culturali e creative, costituite da meno di tre anni, composte da giovani;
-  che consentano una migliore fruizione da parte di diverse tipologie di pubblico: bambini, anziani, stranieri e persone con disabilità.
Le domande possono essere presentate:
-       a partire dalle ore 12.00 del 20 ottobre 2014
-       fino alle ore 12.00 del 17 dicembre 2014
secondo le modalità previste dal bando. Per tutte le informazioni, consultare la scheda dedicata al Bando nella sezione "Bandi aperti".

domenica 12 ottobre 2014

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down

sabato 11 ottobre 2014

FIERA DELL'HOUSING COLLABORATIVO

SEMPRE PIU' VIOLENZA SUI MINORI

giovedì 9 ottobre 2014

LIMES - LE MASCHERE DEL CALIFFO

A Reggio Emilia un progetto di Residenzialità Innovativa

venerdì 3 ottobre 2014

Al via il Progetto Diade per contrastare la violenza sulle donne

dal sito del PD di Monza



In Comune - Amministrazione Comunale
Scritto da Federica Fenaroli   
Lunedì 29 Settembre 2014 17:59
cherubina bertolaIl fenomeno della violenza contro le donne a Monza e in Brianza è in aumento. Lo riferiscono i dati del Cadom, il centro aiuto alle donne maltrattate, secondo cui le donne seguite nel 2013 sono state 288 contro le 243 dell’anno precedente.
A settembre 2014 le segnalazioni giunte al centro sono già arrivate a 200. Il numero di minori coinvolti era, rispettivamente, di 225 e di 263. Anche la Procura di Monza, che rileva casi in seguito a notizie di reato che possono anche non essere state raccolte dai centri antiviolenza, segnala come rispetto all’anno precedente siano già un centinaio in più i casi di donne che hanno subito violenze o maltrattamenti.
La situazione è stata illustrata oggi nel corso della presentazione del Progetto Diade, promosso dalla rete Artemide, attiva dal 2009, composta da comuni (Monza capofila), Procura della Repubblica, Prefettura, ASL MB e organizzazioni del privato sociale, come appunto il Cadom. Presenti il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Cherubina Bertola, il Procuratore della Repubblica di Monza, Corrado Carnevali, la capo di gabinetto del Prefetto di Monza, Laura Motolese, il direttore generale di ASL MB, Matteo Stocco, la responsabile del Cadom, Maria Luisa Carta. Della rete fanno parte anche Ospedale San Gerardo, gli ambiti sociali distrettuali di Carate Brianza, Desio, Vimercate, Seregno.
Il progetto Diade prevede l’ampliamento dei servizi attualmente disponibili: dall’accoglienza di ulteriori 4 ore la settimana a Monza, all’attivazione di 3 servizi territoriali a Brugherio, Lissone e Vimercate. Inoltre, tra l’altro, saranno implementate le attività di consulenza legale e di assistenza psicologica, i luoghi di residenzialità protetta e case rifugio, i servizi di mediazione linguistica e culturale, le iniziative di sostegno al reddito e di inserimento al lavoro.
Scopo importante del progetto Diade, che complessivamente costa 380 mila euro l’anno, di cui 80 mila saranno messi a disposizione da Regione Lombardia, è il miglioramento dell’interconnessione fra tutti gli enti e i servizi coinvolti, e del sistema di monitoraggio e di raccolta dei dati sul fenomeno. Importante anche, oltre alle attività di formazione per tutti gli operatori, l’obiettivo che dovrà portare le strutture di pronto soccorso a individuare modalità di accoglienza omogenee (Codice rosa) per la presa in carico di donne che si rivolgono a queste strutture in seguito a violenza domestica.
“Con questo progetto - commenta il vicesindaco Cherubina Bertola- continuiamo a sostenere interventi di aiuto concreto alle donne e ai minori ma anche a finanziare strutturate iniziative di formazione e prevenzione. L’aumento del fenomeno è anche frutto di una maggiore capacità maturata in questi ultimi anni nel cogliere le situazioni di degrado famigliare. Ma tra le cause c’è anche la crisi e le sue conseguenze - continua il vicesindaco -, che amplificano situazioni di disagio già presenti. In questo progetto è anche significativa la presenza di numerosi soggetti e di persone molto motivate. Per risolvere il problema è ormai necessario mettere al centro della nostra attenzione e intervento anche le problematiche e i disagi espressi dalle figure maschili”.

martedì 30 settembre 2014

IO ACCOLGO

NOVITA' PER IL SERVIZIO CIVILE

domenica 28 settembre 2014

L'ETICA DELLE RELAZIONI UMANE

RICEVO E PUBBLICO:



Cari amici,
siamo felici di condividere con voi alcuni strumenti video che abbiamo realizzato per promuovere la metodologia che costituisce la base del nostro approccio formativo: l'Etica delle Relazioni Umane ®
- video “La Formazione alla persona in Etica delle Relazioni Umane” in cui Guy Michel Franca introduce i fondamenti e il senso del metodo da lui ideato


- documentario "L'Etica come arte di vivere felici" in cui Guy Michel Franca approfondisce la metodologia  
Per chi desiderasse approfondire l'approccio relativo alle IMPRESE il link di riferimento è https://www.youtube.com/watch?v=Mq2Iyn_ysKQ
Guy Michel Franca psicologo clinico e formatore, membro della Società Francese di Psicologia, ha sviluppato il Metodo dell’Etica delle Relazioni Umane®, un approccio integrato alla conoscenza del Sé, alla valorizzazione della persona e allo sviluppo delle potenzialità individuali, attraverso l’osservazione e la ricerca sui comportamenti umani e i processi di coscienza. Dirige in Francia un ente di formazione che promuove la cultura dell’etica ed è co-fondatore, in Italia, della Fondazione Internazionale Verso l’Etica – FIVE onlus. E' autore di Oltre i confini del pensiero-Fondamenti di Etica delle Relazioni Umane, ed. E.U.R. 2014
Guy Michel Franca in collaborazione con hf convention, promuove e organizza corsi di formazione teorico-esperienziali basati sull'Etica delle Relazioni Umane® diretti all'individuo, alle imprese e in modo specifico alle categorie professionali.
Contiamo sul vostro aiuto per una condivisione del senso e dei contenuti del nostro lavoro!
Per maggiori approfondimenti potete contattarci tramite e-mail o al numero: 06-5126702.
Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione.
Vi ringraziamo.
Lo staff di hf convention
Alessia Salvatori















Amm.unico
hf Convention Srl
Via Benedetto Bompiani 15a 
00147 Roma

Tel 06 5126702
Fax 06 51430982
Cell 3477866507