
“Che tipo di vita potrà avere mio figlio?”: è la domanda preoccupata che una donna in attesa di un figlio con sindrome di #Down ha posto lo scorso 9 febbraio al CoorDown Onlus Coordinamento associazioni persone Down
via e-mail. A rispondere a lei, e allo stesso tempo a tante altre
mamme, sono diversi bambini, adolescenti e adulti con sindrome di Down,
provenienti da tutta Europa