Da oggi on-line il primo portale realizzato da un’Amministrazione pubblica.
Assessore
Majorino: “Facilitiamo l’accessibilità ai servizi domiciliari e
miglioriamo la qualità della vita dei cittadini con nuove prestazioni”
Milano, 5 febbraio
2016 – Dai servizi di welfare più tradizionali al benessere
psicofisico, passando per il disbrigo delle piccole manutenzioni o dalle
emergenze quando in casa si rompe qualche cosa. Tutto questo in un
unico sito web con 300 servizi diversi di assistenza domiciliare fornita
da personale qualificato di 58 enti del privato sociale accreditati dal
Comune di Milano.
Da oggi è on-line http://wemi.milano.it/ il
nuovo portale WeMi, primo in Italia a essere realizzato da
un’Amministrazione pubblica, per offrire a tutti i cittadini
informazioni e servizi relativi all’assistenza domiciliare, da quella
tradizionale e consolidata dedicata a persone anziane non
autosufficienti, persone con disabilità e bambini, sino al benessere e
cura della persona e della famiglia, in un progetto che considera il
welfare uno strumento d’inclusione e miglioramento della qualità della
vita di tutti, mettendo a portata di mano delle famiglie soluzioni di
qualità e garantite.
Tra
i servizi offerti, accanto a badanti, baby-sitter (anche condivise),
educatori, operatori sanitari, collaboratori domestici e assistenti
sociali, sul sito si troveranno anche tapparellisti, svuota cantine,
fabbri, vetrai, stiratrici, sarte, catering, acquisto e consegna di
spesa e farmaci a domicilio.
Ma
anche servizi che migliorano la gestione del tempo e della vita
quotidiana come pet e flower sitter, musicoterapia e arte terapia,
fotoceramica, tecarterapia, lettura a domicilio e consulenza
filosofica.
Il
sito è frutto del lavoro di un gruppo di enti uniti dal progetto
“welfare di tutti”, ideato e coordinato dall’Assessorato alle Politiche
sociali del Comune di Milano che è il capofila di altri 18 partner; tra
di essi il dipartimento di Design del Politecnico di Milano che ha
realizzato sia il progetto d’identità visiva sia il progetto del portale
e l’ATS Eureka - Pat che già gestisce per il Comune il servizio per la
ricerca di assistenza domiciliare CuraMi.
Il
sito è stato presentato oggi presso la sede della Fondazione Eni Enrico
Mattei al Palazzo delle Stelline in corso Magenta. Sono intervenuti:
l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, la
professoressa Valeria Bucchetti del Dipartimento di Design del
Politecnico di Milano e Alberto Fontana, membro della Commissione
centrale di beneficenza di Fondazione Cariplo e l’avvocato Cosimo
Palazzo, relatore del progetto “Welfare per tutti” per il Comune.
Il
progetto, di cui il portale è una delle 10 azioni, durerà tre
anni (sino al maggio 2018) con un valore complessivo di 2,5 milioni di
euro. E’ realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo (1,3
milioni di euro), il cofinanziamento del Comune di Milano (723.000 euro)
e degli altri partner (498.000 euro), e coinvolge, tra operatori del
Comune e dei soggetti partner, circa un centinaio di persone.
Il
sito presentato oggi è una piattaforma informativa attraverso la quale è
possibile conoscere tutti i servizi esistenti e trovare indirizzi e
contatti degli enti che li erogano. Tra qualche mese, una volta concluse
le procedure di gara per l’affidamento del nuovo servizio, il portale
si trasformerà in una vera e propria piattaforma di orientamento e
intermediazione tra cittadini ed enti erogatori (un market place).
Cosa si trova nel sito.
Si tratta di 300 servizi di diversa tipologia suddivisi per diverse macro aree d’intervento:
1)Sostegno alla famiglia;
2)Benessere della persona;
3)Socializzazione e condivisione;
4)Gestione delle attività domestiche.
Ogni area ha un primo e un secondo livello di specializzazione dell’intervento.
Ad esempio:
1) Sostegno alla famiglia:
Primo livello: educazione e cura di bambini e ragazzi;
Secondo livello: baby sitter, supporto allo studio, consulenza pedagogica, campi estivi, musicoterapia...
2) Benessere della persona:
Primo livello: assistenza e cura della persona;
Secondo
livello: pasti a domicilio, trasporto con accompagnamento, assistenza
personale, assistenza notturna in emergenza, ecc.
3) Gestione delle attività domestiche:
Primo Livello: pulizia della casa;
Secondo livello: Colf, lavanderia a domicilio, stiratura a domicilio, pulizie straordinarie...
4) Socializzazione e condivisione:
Primo Livello: servizi condivisi;
Secondo livello: assistente familiare condivisa (baby sitter, badante), pet sitter, acquisto e consegna spesa e farmaci...
Nel
sito si possono trovare anche la storia di come è nato il progetto, chi
sono nel dettaglio i partner e una sezione chiamata ‘WeMi di tutti’
dove saranno pubblicate interviste ai protagonisti del progetto
(operatori e cittadini), contributi per far conoscere i nuovi servizi.