SOCIALE E FORMAZIONE IN RETE
AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI DA SITI E BLOG DEL SOCIALE - NEWS, BANDI, OFFERTE LAVORO... (blog di Paolo Teruzzi)
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Autismo sindromico-9: Sindrome di Williams1 settimana fa
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Europa sotto attacco ?1 settimana fa
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Evento Giovani AISM 2024: ci siamo quasi!2 settimane fa
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L’amministrativ@ trasformativ@3 settimane fa
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CONCORDATO PREVENTIVO ED ACCESSO AL “CONDONO”4 settimane fa
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LA SALUTE E’ DEI RICCHI4 settimane fa
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Commento per la donazione1 anno fa
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Lululemon Athletica Inc. | 20231 anno fa
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2 | 20222 anni fa
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Voci di dentro n. 393 anni fa
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SPID FACILE IN ANAGRAFE4 anni fa
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Campagna Io Accolgo5 anni fa
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1 MAGGIO 20195 anni fa
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Sindaco di Riace6 anni fa
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29/09/2018 Presidio6 anni fa
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Il femminicidio dell’homo migrans7 anni fa
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Assumere l'aldiqua7 anni fa
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Fratelli d’Italia7 anni fa
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Senza etichette9 anni fa
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Dzemila, donna e rom10 anni fa
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Beni confiscati alle mafie14 anni fa
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L'abusante sessuale >>>>>14 anni fa
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lunedì 5 agosto 2019
sabato 6 luglio 2019
Cooperazione, crolla l’aiuto italiano ai paesi poveri |
mercoledì 10 aprile 2019
C'è razzismo contro i ragazzi adottati: nuovi accordi a rischio (10/04/2019) - Vita.it
#socialeinrete, #bandi, #finanziamenti
#ADOZIONE,
#adozioneinternazionale,
#RAZZISMO
mercoledì 6 marzo 2019
Asgi: reddito di cittadinanza, stranieri discriminati
#socialeinrete, #bandi, #finanziamenti
#immigrazione,
#RAZZISMO,
#redditodicittadinanza
La maggior parte delle persone LGBTQ è esposta a cyberbullismo. Ecco come rimanere sicuri online
lunedì 21 gennaio 2019
Lettera a Salvini dal papà di un ragazzo con problemi di salute mentale – Raiawadunia
giovedì 13 dicembre 2018
martedì 6 novembre 2018
L'astio sui Social, "Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell'odio online" - Repubblica.it
mercoledì 26 settembre 2018
martedì 10 luglio 2018
Salvini contro i malati psichiatrici. La dura reazione degli psichiatri - Il Sole 24 ORE
mercoledì 20 giugno 2018
GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
L'immigrazione e la "questione Rom". E nessuno che dica due cose semplici:
1) L'Europa non consente alcun accesso regolare dall'Africa! Ciò alimenta traffici, sofferenze e morti!
2) L'Italia segrega i Rom provenienti per lo più dalla Romania in "campi nomadi" che sono ghetti inutili e costosi. Basterebbero un minimo di politiche abitative, di promozione dell'educazione e del lavoro (per tutti e non specifiche per i Rom) per favorire l'integrazone (di tutti, compresi i giovani italiani senza lavoro e senza studio). Ma le politiche ormai hanno lasciato posto ai "progetti" (che stanziano briciole, mettono in competizione al ribasso gli enti deputati quando non alimentano il malaffare).
Paolo
ECCO UN IMPORTANTE CONTRIBUTO DI GABRIELE DEL GRANDE
Gabriele Del Grande
Oggi è la #giornatamondialedelrifugiato.
Criticare il governo sarebbe fin troppo facile. Oltre che consolatorio.
Un po’ come scendere in piazza prima dell’aperitivo a chiedere di
aprire i porti e di restare umani. Perché è bello sentirsi dalla parte
dei buoni. È consolatorio. Siamo per il diritto d’asilo, per
l’accoglienza, per il salvataggio in mare. E siamo così autocompiaciuti
del nostro buonismo da non renderci conto di quanto ambigua e scivolosa
sia la narrazione sulla frontiera che abbiamo costruito in questi anni.
Una narrazione che paradossalmente rischia di fare il gioco di chi
insegue il mito del controllo totale della mobilità Africa-Europa.
Perché quel misto di civilismo ed etica della bontà ha spazzato via il lessico di una certa cultura politica della migrazione.
Che fine ha fatto la critica alle politiche sui visti che da vent’anni sono alla base del fenomeno degli sbarchi? Che fine ha fatto la critica alla fabbrica della clandestinità e ai centri di identificazione ed espulsione? Che fine ha fatto il discorso sulla libertà di circolazione?
Sulla rotta del contrabbando libico non viaggiano che pochi “rifugiati”. La grande maggioranza sono lavoratori partiti alla volta dell’Europa su quella che è rimasta l’ultima e unica via dell’emigrazione Africa-Europa. Le ambasciate europee hanno chiuso di fatto tutte le vie legali. Non esistono visti per ricerca di lavoro. Non vengono rilasciati nemmeno visti turistici, che comunque non potrebbero essere convertiti in permessi di soggiorno neanche in presenza di un contratto. Persino i ricongiungimenti familiari vengono concessi col contagocce. E tutto questo mentre l’Europa, da decenni, continua a importare manodopera a basso costo nel numero di milioni di lavoratori all’anno da quei paesi con cui ha firmato accordi di semi o totale libera circolazione: dai nuovi Stati Membri all’Europa orientale, dall’Albania a tutti i Balcani e al Sud America.
L’Africa invece è stata mantenuta fuori da quegli accordi. Chiusi i canali legali di mobilità, da anni l’obiettivo europeo è chiudere l’ultima via rimasta aperta, quella del contrabbando libico che ormai ha il monopolio dei viaggi sud-nord nel Mediterraneo.
L’unica eccezione che l’Europa è disposta a fare è proprio sui rifugiati. Su questo è d’accordo persino il ministro Salvini: chi scappa davvero dalla guerra, ha detto più volte, è il benvenuto. Stesso ritornello dalla Commissione a Frontex e ai tanti che a destra e sinistra da anni propongono di costruire in Libia dei centri di detenzione per selezionare i “veri” rifugiati da trasferire in Europa sotto la nostra protezione.
Perché noi continuiamo a credere nel nostro stato di diritto. Chissà, forse ci aiuta a convivere con quella grande tomba a cielo aperto che è diventato il Mediterraneo, dove hanno perso la vita almeno trentamila viaggiatori negli ultimi vent’anni. Ebbene, la maggior parte di loro non erano perseguitati politici. Erano lavoratori alla ricerca della propria fortuna, spinti nelle braccia del contrabbando libico direttamente dalle ambasciate europee che da anni hanno smesso di rilasciare visti nei paesi della black-list dell’immigrazione clandestina.
A loro l’Europa promette asilo politico, a patto che lo chiedano a nuoto. Soltanto chi di loro sopravviverà alla traversata ne avrà diritto. Basterà recitare una performance del dolore abbastanza credibile davanti ai funzionari delle commissioni per il riconoscimento dell’asilo, professionisti assunti per misurare il livello della sofferenza e certificare l’avvenuta persecuzione.
Tutti quelli che avranno il diniego della commissione – e sono la maggioranza - dopo un ricorso fotocopia spesso inutile e spesso scritto da avvocati che campano su questo, saranno in teoria rimpatriati, in pratica espulsi dai circuiti dell’accoglienza e mandati ad allungare le file dei senza documenti che lavorano in nero nelle nostre periferie e nei nostri campi, o di quelli che ridotti in miseria si danno al piccolo crimine.
E allora oggi più che mai, nella giornata mondiale del rifugiato, anziché chiedersi come estendere il concetto di asilo politico ai migranti climatici o ai disoccupati di mezzo mondo, noi dovremmo chiederci quale sia l’alternativa politica.
Lo dico, guardate bene, anche per salvaguardare il sacrosanto istituto dell’asilo politico, previsto in Costituzione, nonché per tutelare le diverse migliaia di rifugiati politici a cui l'Italia ha offerto protezione in questi anni. Il punto è che qua la questione politica è un’altra. Ed è molto più grande dell’asilo.
L’Africa di oggi non è più il terzo mondo. E noi dovremmo dire con forza che nel mondo globalizzato, nell’anno 2018, non è accettabile che l’emigrazione dall’Africa all’Europa sia ancora concepita e governata come uno stato d’eccezione, come un’emergenza.
Noi dovremmo dire con forza che l’unico modo per porre fine al massacro del Mediterraneo è sperimentare con l’Africa le stesse politiche che da un decennio applichiamo con l’Est Europa e con l’America latina.
Ovvero una progressiva semplificazione del regime dei visti.
Non si tratta, attenzione, di trasferire in Europa milioni di lavoratori africani di cui il mercato del lavoro europeo non avrebbe evidentemente bisogno.
Si tratta di riaprire quelle vie legali dell’emigrazione la cui progressiva chiusura è stata alla base del fenomeno degli sbarchi fin dagli ani Novanta.
Un fenomeno che riguarda tra le ventimila e le centomila persone all’anno. Tanti sono i lavoratori africani che ogni anno prendono la via del mare verso l'Europa rimanendo poi bloccati in Italia. A quei lavoratori l’Europa potrebbe invece offrire la possibilità di viaggiare in aereo con in tasca un biglietto, un passaporto e un visto per ricerca di lavoro valido in tutta Europa.
Affinché anziché rimanere bloccati nel limbo dell’accoglienza, in attesa di un permesso che non arriva, impossibilitati a lavorare e bloccati dalla burocrazia in paesi come l’Italia o la Grecia dove il lavoro scarseggia, queste persone possano rimboccarsi le maniche e cercare in modo dignitoso la propria fortuna in tutta Europa. Ammesso che quella fortuna qui si trovi.
Perché – e concludo – il dibattito sulle migrazioni non può essere disgiunto dalle grandi questioni internazionali, dal discorso contro la guerra e dalle lotte politiche e sociali in corso nei paesi al di là del Mediterraneo.
Decostruire la frontiera dovrebbe servire anche a questo: a costruire ponti di solidarietà con quelle lotte oltremare in cui ci riconosciamo per la nostra cultura politica.
L’altro ponte invece dovremmo gettarlo verso le produzioni culturali di quei paesi che forse più di tanti discorsi ci aiuterebbero, attraverso l’arte e la bellezza, a non avere più paura. Perché, forse, comincia tutto da lì.
Perché quel misto di civilismo ed etica della bontà ha spazzato via il lessico di una certa cultura politica della migrazione.
Che fine ha fatto la critica alle politiche sui visti che da vent’anni sono alla base del fenomeno degli sbarchi? Che fine ha fatto la critica alla fabbrica della clandestinità e ai centri di identificazione ed espulsione? Che fine ha fatto il discorso sulla libertà di circolazione?
Sulla rotta del contrabbando libico non viaggiano che pochi “rifugiati”. La grande maggioranza sono lavoratori partiti alla volta dell’Europa su quella che è rimasta l’ultima e unica via dell’emigrazione Africa-Europa. Le ambasciate europee hanno chiuso di fatto tutte le vie legali. Non esistono visti per ricerca di lavoro. Non vengono rilasciati nemmeno visti turistici, che comunque non potrebbero essere convertiti in permessi di soggiorno neanche in presenza di un contratto. Persino i ricongiungimenti familiari vengono concessi col contagocce. E tutto questo mentre l’Europa, da decenni, continua a importare manodopera a basso costo nel numero di milioni di lavoratori all’anno da quei paesi con cui ha firmato accordi di semi o totale libera circolazione: dai nuovi Stati Membri all’Europa orientale, dall’Albania a tutti i Balcani e al Sud America.
L’Africa invece è stata mantenuta fuori da quegli accordi. Chiusi i canali legali di mobilità, da anni l’obiettivo europeo è chiudere l’ultima via rimasta aperta, quella del contrabbando libico che ormai ha il monopolio dei viaggi sud-nord nel Mediterraneo.
L’unica eccezione che l’Europa è disposta a fare è proprio sui rifugiati. Su questo è d’accordo persino il ministro Salvini: chi scappa davvero dalla guerra, ha detto più volte, è il benvenuto. Stesso ritornello dalla Commissione a Frontex e ai tanti che a destra e sinistra da anni propongono di costruire in Libia dei centri di detenzione per selezionare i “veri” rifugiati da trasferire in Europa sotto la nostra protezione.
Perché noi continuiamo a credere nel nostro stato di diritto. Chissà, forse ci aiuta a convivere con quella grande tomba a cielo aperto che è diventato il Mediterraneo, dove hanno perso la vita almeno trentamila viaggiatori negli ultimi vent’anni. Ebbene, la maggior parte di loro non erano perseguitati politici. Erano lavoratori alla ricerca della propria fortuna, spinti nelle braccia del contrabbando libico direttamente dalle ambasciate europee che da anni hanno smesso di rilasciare visti nei paesi della black-list dell’immigrazione clandestina.
A loro l’Europa promette asilo politico, a patto che lo chiedano a nuoto. Soltanto chi di loro sopravviverà alla traversata ne avrà diritto. Basterà recitare una performance del dolore abbastanza credibile davanti ai funzionari delle commissioni per il riconoscimento dell’asilo, professionisti assunti per misurare il livello della sofferenza e certificare l’avvenuta persecuzione.
Tutti quelli che avranno il diniego della commissione – e sono la maggioranza - dopo un ricorso fotocopia spesso inutile e spesso scritto da avvocati che campano su questo, saranno in teoria rimpatriati, in pratica espulsi dai circuiti dell’accoglienza e mandati ad allungare le file dei senza documenti che lavorano in nero nelle nostre periferie e nei nostri campi, o di quelli che ridotti in miseria si danno al piccolo crimine.
E allora oggi più che mai, nella giornata mondiale del rifugiato, anziché chiedersi come estendere il concetto di asilo politico ai migranti climatici o ai disoccupati di mezzo mondo, noi dovremmo chiederci quale sia l’alternativa politica.
Lo dico, guardate bene, anche per salvaguardare il sacrosanto istituto dell’asilo politico, previsto in Costituzione, nonché per tutelare le diverse migliaia di rifugiati politici a cui l'Italia ha offerto protezione in questi anni. Il punto è che qua la questione politica è un’altra. Ed è molto più grande dell’asilo.
L’Africa di oggi non è più il terzo mondo. E noi dovremmo dire con forza che nel mondo globalizzato, nell’anno 2018, non è accettabile che l’emigrazione dall’Africa all’Europa sia ancora concepita e governata come uno stato d’eccezione, come un’emergenza.
Noi dovremmo dire con forza che l’unico modo per porre fine al massacro del Mediterraneo è sperimentare con l’Africa le stesse politiche che da un decennio applichiamo con l’Est Europa e con l’America latina.
Ovvero una progressiva semplificazione del regime dei visti.
Non si tratta, attenzione, di trasferire in Europa milioni di lavoratori africani di cui il mercato del lavoro europeo non avrebbe evidentemente bisogno.
Si tratta di riaprire quelle vie legali dell’emigrazione la cui progressiva chiusura è stata alla base del fenomeno degli sbarchi fin dagli ani Novanta.
Un fenomeno che riguarda tra le ventimila e le centomila persone all’anno. Tanti sono i lavoratori africani che ogni anno prendono la via del mare verso l'Europa rimanendo poi bloccati in Italia. A quei lavoratori l’Europa potrebbe invece offrire la possibilità di viaggiare in aereo con in tasca un biglietto, un passaporto e un visto per ricerca di lavoro valido in tutta Europa.
Affinché anziché rimanere bloccati nel limbo dell’accoglienza, in attesa di un permesso che non arriva, impossibilitati a lavorare e bloccati dalla burocrazia in paesi come l’Italia o la Grecia dove il lavoro scarseggia, queste persone possano rimboccarsi le maniche e cercare in modo dignitoso la propria fortuna in tutta Europa. Ammesso che quella fortuna qui si trovi.
Perché – e concludo – il dibattito sulle migrazioni non può essere disgiunto dalle grandi questioni internazionali, dal discorso contro la guerra e dalle lotte politiche e sociali in corso nei paesi al di là del Mediterraneo.
Decostruire la frontiera dovrebbe servire anche a questo: a costruire ponti di solidarietà con quelle lotte oltremare in cui ci riconosciamo per la nostra cultura politica.
L’altro ponte invece dovremmo gettarlo verso le produzioni culturali di quei paesi che forse più di tanti discorsi ci aiuterebbero, attraverso l’arte e la bellezza, a non avere più paura. Perché, forse, comincia tutto da lì.
domenica 17 giugno 2018
giovedì 7 giugno 2018
LOMBARDIA: L’ASSESSORE GALLERA SI DIMETTA. FALLIMENTO TOTALE DELLE DELIBERE PER I MALATI CRONICI | Vittorio Agnoletto
martedì 27 febbraio 2018
Welfare aziendale: un’opportunità per il terzo settore - Vorrei | Rivista non profit
Welfare aziendale: un’opportunità per il terzo settore - Vorrei | Rivista non profit: Dal report Welfare Index PMI 2017, lo studio condotto da Generali sulle iniziative adottate dalle PMI per migliorare i servizi offerti ai dipendenti, è...
martedì 20 febbraio 2018
OFFERTA FORMATIVA A MILANO
Offerta formativa a Milano
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Cerca tra le scuole e centri formazione della tua zona che offrono corsi gratuiti, leggi le opinioni e scegli il migliore per te!
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Scuola Arte e Messaggio, gli indirizzi formativi proposti comprendono la grafica, l’illustrazione, la progettazione del verde, la comunicazione aziendale e l’allestimento vetrinistico.
Civica Scuola di liuteria la scuola offre corsi brevi e professionali nel settore della liuteria con la finalità di portare gli studenti a costruire con le proprie mani strumenti ad arco e a pizzico.
Civica Scuola di Ottica
Fondazione Milano offre corsi di alta formazione in diverse discipline: musica, teatro, cinema e televisione, traduzione interpretariato e relazioni internazionale
Moda e sartoria:
Acof
Afol
Moda e sartoria: Per informazioni e iscrizioni Sede di via Quarenghi via G. Quarenghi, 12 – Milano Tel. 02 884 65588 PLO.quarenghi@comune.milano.it
Fondazione Milano offre corsi di alta formazione in diverse discipline: musica, teatro, cinema e televisione, traduzione interpretariato e relazioni internazionale
Moda e sartoria:
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Moda e sartoria: Per informazioni e iscrizioni Sede di via Quarenghi via G. Quarenghi, 12 – Milano Tel. 02 884 65588 PLO.quarenghi@comune.milano.it
Centro di formazione Fleming propone percorsi formativi ed azioni finalizzate all’inserimento lavorativo di adulti in condizione di svantaggio sociale (in mobilità, disoccupati, fasce socialmente deboli ).
Galdus: si articola su tre sedi; la più ampia è parte di un campus polifunzionale, denominato l’Officina, di oltre 18.000 mq che raccoglie aule, laboratori, spazi sportivi, sale convegni, appartamenti, un centro per il lavoro. Lo scopo? Che ciascuno riscopra e impari a valorizzare i suoi talenti: nella vita, nell’esperienza professionale, nei rapporti familiari.
Da qui discende la molteplicità di strumenti messi in atto per costruire questo obiettivo: la formazione per aziende, i corsi di obbligo scolastico-formativo per i giovani, i laboratori per il tempo libero destinati a tutti i target di età, i percorsi di accompagnamento al lavoro.
Da qui discende la molteplicità di strumenti messi in atto per costruire questo obiettivo: la formazione per aziende, i corsi di obbligo scolastico-formativo per i giovani, i laboratori per il tempo libero destinati a tutti i target di età, i percorsi di accompagnamento al lavoro.
Società Umanitaria l'offerta formativa è relativa a cinque settori di intervento: Formazione Superiore, Comunicazione, Turismo e Ambiente, Attualità Sociale e Alimentazione e Qualità della Vita.
Un "pacchetto" composto da ben 23 corsi, patrocinati dai principali enti pubblici ed associazioni di categoria, rivolti ad un'utenza varia e composita che potrà contare su una formazione ed un aggiornamento altamente professionalizzante e competente.
Vigorelli C:F.P.della Provincia di Milano offre corsi di formazione nei settori dell’informatica: sviluppo software, gestione di sistemi e reti e di database e della produzione audiovisiva digitale: ripresa e montaggio video, trattamento dell’audio, grafica e animazione.
Paullo C.F.P. della Provincia di Milano , offre corsi di formazione nei settori dell'acconciatura, dell'estetica e della moda
Bauer C.F.P. della Provincia di Milano, offre corsi di formazione nei settori della fotografia e della comunicazione visiva.
Grandi C.F.P. della Provincia di Milano offre corsi diurni e serali di formazione superiore, permanente e continua, per l'occupazione e la riqualificazione professionale nei seguenti settori: ristorazione, meccanica, motoristica, utilizzo delle macchine utensili, lingue straniere, servizi d'impresa e informatica.
C:F:P: Unione Artigiani corsi di formazione professionale triennali in termo idraulica, meccanico auto ed estetica per ragazzi in obbligo formativo nonché di percorsi biennali e triennali di qualifica professionale per adulti in estetica, acconciatura, termo idraulica e numerose tipologie di corsi di formazione continua ed aggiornamento professionale per lavoratori.
Il nostro CFP è inoltre titolare di corsi di formazione per adempiere agli obblighi di legge previsti per alcuni settori quali, ad esempio, l'apprendistato professionalizzante.
C.F.P. di Via Pepe si occupa di formazione nell'area informatica e terziaria.
Il CFP “G.Terragni” di Meda si qualifica come struttura formativa specializzata del settore legno proponendo corsi per ebanisti mobilieri, intagliatori del legno, decoratori del mobile, tappezzieri in stoffa, progettisti di elementi d’arredo, restauratori del mobile e dei legni antichi, grafici multimediali, operatori moda e sartoria, animatori turistici, sport e tempo libero.
Fondazione Luigi Clerici Le attività sono principalmente orientate a:corsi triennali di qualifica professionale,percorsi per il conseguimento del diploma tecnico professionale - IV anno, corsi e formazione personalizzata per disabili,corsi di apprendistato, corsi per adulti.
progetti nazionali ed internazionali afferenti a diverse aree tematiche (formazione e tecnologie, innovazione didattica, welfare, mobilità, sicurezza, cultura…).
C.A.P.A.C Il Centro Addestramento Perfezionamento Addetti al Commercio, realizza servizi formativi per il terziario: commercio, filiera alimentare, ristorazione e pubblici esercizi, turismo e ospitalità, estetica e wellness, servizi alla persona, alle imprese e al territorio e professioni, tradizionali e innovative, del terziario.
La Scuola Agraria del Parco di Monza è Centro di Formazione Professionale di riferimento su scala regionale e nazionale per l'erogazione di corsi di formazione specialistica, riqualificazione e aggiornamento per tecnici e operatori del verde, giardinieri, arboricoltori e forestali, florovivaisti, fioristi, progettisti del verde ecc.
Enaip: Ente di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Lombardia sia per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale sia per i Servizi al Lavoro.
Formazione Omnia corsi di formazione nel settore sanitario, GDO, informatico. La qualità di questi progetti viene riconosciuta dalla Regione Lombardia nell’ambito del Fondo Sociale Europeo e da altre amministrazioni pubbliche che ne hanno finanziato o sostenuto lo svolgimento.
Un "pacchetto" composto da ben 23 corsi, patrocinati dai principali enti pubblici ed associazioni di categoria, rivolti ad un'utenza varia e composita che potrà contare su una formazione ed un aggiornamento altamente professionalizzante e competente.
Vigorelli C:F.P.della Provincia di Milano offre corsi di formazione nei settori dell’informatica: sviluppo software, gestione di sistemi e reti e di database e della produzione audiovisiva digitale: ripresa e montaggio video, trattamento dell’audio, grafica e animazione.
Paullo C.F.P. della Provincia di Milano , offre corsi di formazione nei settori dell'acconciatura, dell'estetica e della moda
Bauer C.F.P. della Provincia di Milano, offre corsi di formazione nei settori della fotografia e della comunicazione visiva.
Grandi C.F.P. della Provincia di Milano offre corsi diurni e serali di formazione superiore, permanente e continua, per l'occupazione e la riqualificazione professionale nei seguenti settori: ristorazione, meccanica, motoristica, utilizzo delle macchine utensili, lingue straniere, servizi d'impresa e informatica.
C:F:P: Unione Artigiani corsi di formazione professionale triennali in termo idraulica, meccanico auto ed estetica per ragazzi in obbligo formativo nonché di percorsi biennali e triennali di qualifica professionale per adulti in estetica, acconciatura, termo idraulica e numerose tipologie di corsi di formazione continua ed aggiornamento professionale per lavoratori.
Il nostro CFP è inoltre titolare di corsi di formazione per adempiere agli obblighi di legge previsti per alcuni settori quali, ad esempio, l'apprendistato professionalizzante.
C.F.P. di Via Pepe si occupa di formazione nell'area informatica e terziaria.
Il CFP “G.Terragni” di Meda si qualifica come struttura formativa specializzata del settore legno proponendo corsi per ebanisti mobilieri, intagliatori del legno, decoratori del mobile, tappezzieri in stoffa, progettisti di elementi d’arredo, restauratori del mobile e dei legni antichi, grafici multimediali, operatori moda e sartoria, animatori turistici, sport e tempo libero.
Fondazione Luigi Clerici Le attività sono principalmente orientate a:corsi triennali di qualifica professionale,percorsi per il conseguimento del diploma tecnico professionale - IV anno, corsi e formazione personalizzata per disabili,corsi di apprendistato, corsi per adulti.
progetti nazionali ed internazionali afferenti a diverse aree tematiche (formazione e tecnologie, innovazione didattica, welfare, mobilità, sicurezza, cultura…).
C.A.P.A.C Il Centro Addestramento Perfezionamento Addetti al Commercio, realizza servizi formativi per il terziario: commercio, filiera alimentare, ristorazione e pubblici esercizi, turismo e ospitalità, estetica e wellness, servizi alla persona, alle imprese e al territorio e professioni, tradizionali e innovative, del terziario.
La Scuola Agraria del Parco di Monza è Centro di Formazione Professionale di riferimento su scala regionale e nazionale per l'erogazione di corsi di formazione specialistica, riqualificazione e aggiornamento per tecnici e operatori del verde, giardinieri, arboricoltori e forestali, florovivaisti, fioristi, progettisti del verde ecc.
Enaip: Ente di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Lombardia sia per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale sia per i Servizi al Lavoro.
Formazione Omnia corsi di formazione nel settore sanitario, GDO, informatico. La qualità di questi progetti viene riconosciuta dalla Regione Lombardia nell’ambito del Fondo Sociale Europeo e da altre amministrazioni pubbliche che ne hanno finanziato o sostenuto lo svolgimento.
C.F.P. Fondazione Cova offre corsi nel settore tecnico ed artistico dei mestieri artigianali.
Centro Padre Pia Marta corsi di formazione e istruzione autorizzati e finanziati dal Ministero del lavoro, dalla Regione Lombardia e dal Fondo Sociale Europeo.Tutti i Centri A.F.G.P. sono accreditati per l’erogazione dei Servizi Formativi e dei Servizi al Lavoro. L’Ente realizza Corsi di Istruzione e Formazione Professionale, destinati a ragazzi in obbligo formativo; Corsi di Formazione Superiore, destinati a diplomati e laureati; Corsi di Formazione Continua e Permanente, destinati a soggetti occupati, inoccupati e disoccupati.
Altri percorsi formativi:
Scuola Professionale d'arte muraria : Ente di Istruzione e Formazione accreditato Regione Lombardia sez. A, offre servizi di progettazione e di orientamento. Eroga attività formative nel settore edile ed arti affini attraverso corsi professionalizzanti finanziati dalla Regione Lombardia e dal Fondo Sociale Europeo, rivolti ad una utenza varia. L’attività didattica si svolge sia nel laboratorio–cantiere della Scuola sia in aula sotto l’attenta guida di docenti ed istruttori esperti e competenti. L’Ente realizza il Corso di Istruzione e Formazione Professionale “Operatore Edile” destinato a ragazzi in obbligo formativo; Corsi di Formazione Superiore, destinati a diplomati e laureati; Corsi di Formazione Continua e Permanente, destinati a soggetti occupati, inoccupati e disoccupati.
Esem: Ente scuola edile di Milano
Scuola agraria del parco di Monza: Centro Formazione Professionale per erogazione corsi di formazione specialistica, riqualificazione e aggiornamento per tecnici e operatori del verde.
Altri percorsi formativi:
Scuola Professionale d'arte muraria : Ente di Istruzione e Formazione accreditato Regione Lombardia sez. A, offre servizi di progettazione e di orientamento. Eroga attività formative nel settore edile ed arti affini attraverso corsi professionalizzanti finanziati dalla Regione Lombardia e dal Fondo Sociale Europeo, rivolti ad una utenza varia. L’attività didattica si svolge sia nel laboratorio–cantiere della Scuola sia in aula sotto l’attenta guida di docenti ed istruttori esperti e competenti. L’Ente realizza il Corso di Istruzione e Formazione Professionale “Operatore Edile” destinato a ragazzi in obbligo formativo; Corsi di Formazione Superiore, destinati a diplomati e laureati; Corsi di Formazione Continua e Permanente, destinati a soggetti occupati, inoccupati e disoccupati.
Esem: Ente scuola edile di Milano
Scuola agraria del parco di Monza: Centro Formazione Professionale per erogazione corsi di formazione specialistica, riqualificazione e aggiornamento per tecnici e operatori del verde.
Fabrique du cinema: La rivista del nuovo cinema italiano è on line. Resta sempre aggiornato su news del cinema, eventi e corsi di formazione.
Formazione Terapie Aristiche:
L’arte terapeuta è un professionista formato per utilizzare metodiche che prevedono un linguaggio artistico e che opera per stimolare le risorse creative del soggetto con finalità correlate alle esigenze dei contesti. Generalmente svolge la sua attività in ambito sociale ed educativo, lavorando a stretto contatto con altre figure professionali (come ad esempio insegnanti, psicoterapeuti, psichiatri, psicopedagogisti ecc.).I diversi profili professionali delle Arti terapie si basano prevalentemente su una sola specifica disciplina artistica di vertice (Arte plastico pittorica visiva, Coreutica, Musicale, Teatrale, Drammatica) in base alla quale la norma UNI definisce cinque distinti profili professionali: Arteterapeuta, Danzamovimentoterapeuta, Musicoterapeuta, Teatroterapeuta e Drammaterapeuta.(tratto da Associazione professionale Arteterapeuti)
Artea Scuola di Specializzazione in Arte Terapia
CMT Centro di Musicoterapia - Studi e Ricerche di Milano
Coop. Soc. Centro studi Danza Animazione Arte Terapia
Sarabanda
Centro Risvegli Scuola DMT "Maria Fux"
Lyceum
Centro di Tecniche Olistiche il Volo
CMT Centro di Musicoterapia - Studi e Ricerche di Milano
Coop. Soc. Centro studi Danza Animazione Arte Terapia
Sarabanda
Centro Risvegli Scuola DMT "Maria Fux"
Lyceum
Centro di Tecniche Olistiche il Volo
Recupero anni in Via Deledda n.11 (P.zzale Loreto) Tel. 0288446224
PROGETTO DI CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
A partire dal corrente anno scolastico, l'offerta formativa al Deledda si è arricchita di due classi di primo biennio (indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e indirizzo Professionale per i servizi Sanitari), in fascia oraria diurna, con un Progetto specifico rivolto ad adolescenti con un percorso scolastico difficoltoso, caratterizzato da insuccessi e a rischio di abbandono scolastico. Tale progetto si avvale di mirate strategie didattiche, relazionali e motivazionali e dell'ausilio di due figure professionali, il Tutor di classe e il Counselor Scolastico.
Per iscriversi ai corsi è necessario un colloquio di Orientamento scolastico presso la sede dell’istituto con le seguenti modalità:
Corsi Diurni : Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 9,30 alle 12,30 ( su appuntamento Tel 02 88446224) dal 17 maggio al 15 settembre 2016.
A partire dal corrente anno scolastico, l'offerta formativa al Deledda si è arricchita di due classi di primo biennio (indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e indirizzo Professionale per i servizi Sanitari), in fascia oraria diurna, con un Progetto specifico rivolto ad adolescenti con un percorso scolastico difficoltoso, caratterizzato da insuccessi e a rischio di abbandono scolastico. Tale progetto si avvale di mirate strategie didattiche, relazionali e motivazionali e dell'ausilio di due figure professionali, il Tutor di classe e il Counselor Scolastico.
Per iscriversi ai corsi è necessario un colloquio di Orientamento scolastico presso la sede dell’istituto con le seguenti modalità:
Corsi Diurni : Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 9,30 alle 12,30 ( su appuntamento Tel 02 88446224) dal 17 maggio al 15 settembre 2016.
CORSI SERALI
I corsi serali di rientro scolastico sono indirizzati a un’utenza in età adulta.Per ogni classe di biennio l'anno scolastico prevede la suddivisione in due quadrimestri corrispondenti in linea di massima ai due anni di corso.Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 17.30 alle ore 22.35.L’Anno Scolastico si articola secondo il Calendario stabilito dall'Ufficio Scolastico Regionale.La durata dell'anno segue il calendario Scolastico della Regione Lombardia.Gli esami di Idoneità o di Stato possono essere sostenuti presso gli Istituti statali con cui il Comune di Milano ha attivato convenzioni specifiche, oppure presso Scuole Paritarie a scelta dello studente.Gli allievi che sostengono gli esami presso Scuole Statali sono presentati dalla scuola con una scheda di giudizio nella quale vengono espresse valutazioni di profitto, frequenza, impegno, interesse e partecipazione all’attività didattica.
I corsi serali di rientro scolastico sono indirizzati a un’utenza in età adulta.Per ogni classe di biennio l'anno scolastico prevede la suddivisione in due quadrimestri corrispondenti in linea di massima ai due anni di corso.Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 17.30 alle ore 22.35.L’Anno Scolastico si articola secondo il Calendario stabilito dall'Ufficio Scolastico Regionale.La durata dell'anno segue il calendario Scolastico della Regione Lombardia.Gli esami di Idoneità o di Stato possono essere sostenuti presso gli Istituti statali con cui il Comune di Milano ha attivato convenzioni specifiche, oppure presso Scuole Paritarie a scelta dello studente.Gli allievi che sostengono gli esami presso Scuole Statali sono presentati dalla scuola con una scheda di giudizio nella quale vengono espresse valutazioni di profitto, frequenza, impegno, interesse e partecipazione all’attività didattica.
Per l'iscrizione ai corsi ci si può rivolgere in Via Deledda al N.11 dal Lunedì al Venerdì dalle 17,00 alle 19,30 con accesso libero
CPIA (ex CTP): percorsi finalizzati al conseguimento del diploma del primo ciclo di istruzione ( licenza media)
Centri di aiuto allo studio:
Portofranco: è un centro di aiuto allo studio, rivolto agli studenti delle scuole medie superiori e offre loro gratuitamente un aiuto nello svolgimento dei compiti, nel recupero dei debiti formativi e delle conoscenze disciplinari.
PASS è un’iniziativa ideata dai volontari di Nuova Acropoli con l’intento di creare una rete di solidarietà per sostenere ragazzi delle scuole superiori che abbiano difficoltà nello studio,
contribuendo così a combattere il fenomeno dell’abbandono scolastico ed aiutando le famiglie in questo periodo di crisi economica.
contribuendo così a combattere il fenomeno dell’abbandono scolastico ed aiutando le famiglie in questo periodo di crisi economica.
Together: l’attività di aiuto allo studio è rivolto agli studenti delle scuole medie superiori e offre loro gratuitamente un aiuto per superare carenze disciplinari, offrendo compagnia e supporto.
sabato 27 gennaio 2018
SOSTENIAMO SILVESTRO MONTANARO!
martedì 23 gennaio 2018
Rifugiati equiparati a categorie protette: incentivi a cooperative che li assumono - Redattore Sociale
giovedì 18 gennaio 2018
DOTE SCUOLA 2018 (REGIONE LOMBARDIA)
Milano, 16/01/2018
OGGETTO: Dote scuola 2018/2019
NOTA PER LE FAMIGLIE
Ricordiamo che per inoltrare la domanda di dote scuola per l'anno scolastico 2018/19 occorre essere in possesso di certificazione ISEE valida,
è quindi indispensabile rinnovare la certificazione ISEE in Vostro possesso.
Suggeriamo di richiedere la nuova certificazione Isee sin da ora per evitare lunghe attese ai CAF.
Staff dote scuola
Per informazioni scrivere a :dotescuola@regione.lombardia.
ATM : ABBONAMENTO PER I DISOCCUPATI
Abbonamento per i disoccupati
Tag:
Il Comune di Milano, con Delibera G.C. n° 2190 del 6/12/2017 istituisce abbonamenti agevolati per i disoccupati.
L’abbonamento sarà disponibile a partire dal 22 gennaio 2018 presso l’ATM Point Duomo, aperto dal lunedì al sabato dalle 07.45 alle 20.00, la domenica e i festivi dalle 10.15 alle 13.15 e dalle 14.00 alle 17.30.
L’abbonamento sarà disponibile a partire dal 22 gennaio 2018 presso l’ATM Point Duomo, aperto dal lunedì al sabato dalle 07.45 alle 20.00, la domenica e i festivi dalle 10.15 alle 13.15 e dalle 14.00 alle 17.30.
Requisiti
Per poter essere beneficiari dell'agevolazione è necessario:
- essere residenti nel Comune di Milano;
- essere in possesso della cittadinanza italiana oppure se cittadino dell’Unione Europea, essere in possesso di attestazione di iscrizione anagrafica al Comune di Milano. Se straniero e non cittadino UE, essere in regola con il Permesso di Soggiorno o Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (Carta di soggiorno per cittadini stranieri);
- essere in possesso della Dichiarazione di Disponibilità immediata al lavoro (DID), come previsto dal D. Lgs. 150/2015 dalla quale risultino almeno 36 mesi di inattività/disponibilità (data pubblicazione del bando);
- avere un reddito ISEE dell’intero nucleo familiare non superiore a € 16.954,95 in corso di validità alla data della richiesta;
- non essere in possesso di un abbonamento annuale in corso di validità alla data di richiesta.
- chi è già in possesso di tessera elettronica ordinaria valida deve presentarla allo sportello con tutto il resto della documentazione precedente
Tariffa
L'abbonamento è urbano, ha validità annuale e il suo costo è di 50 €.
martedì 16 gennaio 2018
Dipartimento per le politiche della famiglia - Avviso pubblico per il finanziamento di progetti afferenti le politiche per la famiglia
#socialeinrete, #bandi, #finanziamenti
#BANDI,
#famiglia,
#FINANZIAMENTI,
#PROGETTI
lunedì 15 gennaio 2018
SCUOLE: ISCRIZIONI ONLINE 2018-2019 | Afol Monza Brianza
domenica 14 gennaio 2018
IL RAZZISMO E' UNA COSA DA IGNORANTI
No Slot - no al gioco d'azzardo patologico
leggi quI. No Slot
venerdì 5 gennaio 2018
San Giorgio a Cremano, "GiocaYoga nelle scuole" - Ottopagine.it Napoli
San Giorgio a Cremano, "GiocaYoga nelle scuole" - Ottopagine.it Napoli: La Città dei Bambini e delle Bambine anticipa la proposta di Gentiloni
Baba Ramdev holds special yoga camp for children | Mysuru News - Times of India
Baba Ramdev holds special yoga camp for children | Mysuru News - Times of India: Mysuru: When he had visited Suttur Mutt earlier this year, yoga guru Baba Ramdev had promised to hold a camp for children.
Kids reach 'happy island' through yoga | Sudbury Star
Kids reach 'happy island' through yoga | Sudbury Star: News, Local, Provincial, Canada, World, Sports, High School Sports, Local Hockey, Hockey, Basketball, Baseball, Football, Soccer, Lacrosse, Curling, Other Sports, Entertainment, Local, Movies, Music, Television, Celebrities, Life, Health, Food, Travel, Money, Opinion, Editorial, Letters, Column, Your Newspaper, Social medias, Events, UR, News, Sports, Life, Entertainment, Money, Opinion, Marketplace, Photos, Videos, Contests, Polls, Weather, Sitemap, Event Submission
The Benefits of Yoga for Kids
The Benefits of Yoga for Kids: By practicing yoga poses, children can learn how to exercise, develop confidence, and concentrate better.
Yoga for Kids - Vol 1 (All Standing Postures)
5 Ways to Explain Yoga to Children | DOYOUYOGA
5 Ways to Explain Yoga to Children | DOYOUYOGA: Sometimes it can be hard to explain yoga to children. Here's a way to make it fun and easy for both you and them!
Yoga for Kids: Your Yoga Lifestyle as a Parent - Yoga Journal
Yoga for Kids: Your Yoga Lifestyle as a Parent - Yoga Journal: Tips for bringing yogic philosophy to your role as a parent, sharing yoga with your family and achieving balance.
The Power of Yoga for Children with Anxiety
The Power of Yoga for Children with Anxiety: Yoga is not just for grown-ups, and it can be especially helpful for soothing anxiety in children. Read on to learn more!
Yoga per bambini - Nostrofiglio.it
Yoga per bambini - Nostrofiglio.it: Lo yoga è una pratica adatta a qualsiasi bambino, ma è soprattutto indicata per i bambini che fanno fatica a stare fermi, oppure che sono aggressivi, ansiosi, paurosi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento.
martedì 19 dicembre 2017
FLASH MOB CONTRO L'OSCENA ORDINANZA DI COMO
giovedì 14 dicembre 2017
Il Tribunale di Milano ordina all’INPS di estendere il premio alla nascita a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti
Da: ASGI <info@asgi.it>
Data: mer 13 dic 2017 alle 16:36
Oggetto: Il Tribunale di Milano ordina all’INPS di estendere il premio alla nascita a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti
A:
Data: mer 13 dic 2017 alle 16:36
Oggetto: Il Tribunale di Milano ordina all’INPS di estendere il premio alla nascita a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti
A:
Comunicato stampa
Il Tribunale di Milano ordina all’INPS di estendere il premio alla nascita a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti
Accolto il ricorso di ASGI, APN e Fondazione Piccini: l’INPS dovrà revocare le proprie circolari e pubblicare sul proprio sito una “nota informativa” che informi della estensione del beneficio.
Secondo il Tribunale di Milano la legge istitutiva del cosiddetto premio alla nascita di 800,00 euro una tantum non conferiva all’INPSalcun potere di restringere il numero di beneficiari, escludendo le mamme straniere prive di permesso di soggiorno di lungo periodo. Non è quindi neppure necessario - come avevano fatto invece altri giudici - fare riferimento a quelle norme comunitarie che prevedono la parità di trattamento per i titolari di permesso unico lavoro: in questo caso è proprio la legge nazionale istitutiva a prevedere il beneficio con la massima ampiezza (persino senza alcun limite di reddito) e, dunque, non può essere l’INPS ad escludere l’una e l’altra categoria di stranieri.
“Confidiamo che ora l’INPS si adegui rapidamente alla decisione del Tribunale – dichiara l’avv. Alberto Guariso che assisteva le associazioni ricorrenti - evitando così il diffondersi di un contenzioso che sarebbe non solo oneroso per lo stesso INPS, ma, soprattutto, ingiusto per la difformità di trattamento che verrebbe a crearsi in una materia così delicata tra chi agisce in giudizio e chi fa affidamento sulle erronee comunicazioni dell’INPS”.
Nel frattempo è importante che tutte le donne straniere che si trovano almeno al settimo mese di gravidanza entro il 31.12.2017 facciano domanda all’INPS al fine di poter beneficiare della decisione milanese che, lo ricordiamo, riguarda la “discriminazione collettiva” e quindi tutte le donne straniere regolarmente soggiornanti in Italia, indipendentemente dal titolo di soggiorno.
Ricordiamo anche che coloro che hanno maturato il diritto nel 2017 potranno comunque presentare domanda: in proposito va tenuto presente che, secondo la circolare INPS n.78 del 28.4.17, la domanda deve essere presentata entro un anno dalla nascita, ma per le nascite intervenute dal 1^ gennaio al 4 maggio 2017, il termine decorre dal 4.5.2017. In poche parole, sino al 4.5.2018 tutte le mamme sono in termini per fare la domanda, mentre dal 5.5.2018 in poi occorrerà fare riferimento al termine di 12 mesi dalla nascita.
Contatti ed approfondimenti
Ufficio stampa ASGI - 3894988460
Servizio Antidiscriminazione : antidiscriminazione@asgi.it
lunedì 4 dicembre 2017
venerdì 1 dicembre 2017
REI - REDDITO D' INCLUSIONE SOCIALE
In generale
non è chiaro quanti saranno i beneficiari, ma ci sarà una graduatoria; sulla scorta dell'esperienza sia card conviene che
chi ha diritto si candidi al più presto.
vedi anche questo manifesto esplicativo
Principali requisiti per il richiedente:
- residenza di 2 anni in Italia
- carta di soggiorno per extraUe
- isee sotto i 6mila
- non possieda autoveicoli e/o motoveicoli
immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta
- non prenda disoccupazione
- la famiglia deve essere in una di queste situazioni:
a) un
componente di età minore di anni 18;
b) una
persona con disabilità con almeno un suo genitore o un suo tutore;
c) una donna
in stato di gravidanza accertata;
c) almeno un
lavoratore di età pari o superiore a 55 anni: che si trovi in stato di
disoccupazione (per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta
causa; risoluzione consensuale (legge 604/1966) ed abbia cessato, da almeno tre
mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione, oppure in
mancanza dei requisiti, si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi.
Qui maggiori
info:
https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-prassi/reddito-di-inclusione-2018-domanda-requisiti-normativa
https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-prassi/reddito-di-inclusione-2018-domanda-requisiti-normativa
vedi anche questo manifesto esplicativo
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